
ACM Transactions on Information Systems, 2008, v. “Introduction to keeping, refi nding and sharing personal information”.
#CMAPTOOLS MAPAS MENTALES FULL#
Design, development, implementation and maintenanceĬheck full metadata for this record Referencesīarreau, Deborah et al. Information treatment for information services > IK. Information presentation: hypertext, hypermedia. Information treatment for information services > IG. Information use and sociology of information > BI. Information needs and information requirements analysis.ī. Information use and sociology of information > BH. Personal information management, Concept maps, User behaviour, Gestión de información personal, Comportamiento de usuarios, Herramientas de software, Mapas conceptuales.ī.
#CMAPTOOLS MAPAS MENTALES SOFTWARE#
Se evalúa cualitativamente una aproximación basada en el uso de aplicaciones de software para mapas conceptuales como respuesta a los problemas planteados. Se revisaĮl concepto y problemas de la gestión de información personal, y las herramientas de software que se utilizan en la misma. La gestión de información personal (Personal information management, PIM) plantea problemas debido a que el software que se utiliza no parece responder adecuadamente a los comportamientos y actividades de los usuarios. A qualitative assessment explores whether an approach based on software tools for conceptual maps can address the problems discussed. The concept and personal information management problems are reviewed, along with the software tools used for this task. Iniziative di formazione avanzate, come quella in atto a Panamá nel progetto Conéctate (dimostrano come si possa raggiungere una sostanziale convergenza, tra le due strategie, applicando criteri costruttivisti nel training e riconoscendo un ruolo attivo e centrale alla comunità che vi si crea intorno.Personal information management (PIM) raises some problems because the software tools that are used don’t adequately respond to user behaviour and activities.

Questa modalità dello "imparare facendo" non esclude modalità di training più tradizionali. Questa le ragione che giustificano la strategia da noi scelta, che fornisce al tempo stesso un ambiente formativo e la certezza di raggiungere obiettivi didattici rilevanti. Noi abbiamo ereditato un modello di concept mapping condiviso attraverso un analogo processo di discussione collettiva come membri della comunità italiana map.dschola (Guastavigna et al, 2004 ). I membri motivati di una comunità di pratiche "assorbono" i criteri di costruzione delle c-map in uso nella comunità.

D'altra parte, per apprendere le basi del linguaggio concept mapping, sono sufficienti pochi criteri da reiterare in modo sistematico e rigoroso nella pratica, meglio se finalizzata a ottenere risultati immediati.

Chi aderisce alla comunità WWMAPS (World Wide Maps) è incoraggiato a far uso del concept mapping e far sì che i propri studenti costruiscano "mappature" dei domini di conoscenza in collaborazione con studenti distanti, che parlano una lingua diversa.

Sostenuti da queste risorse pedagogiche, abbiamo deciso di dare la luce a un'iniziativa che fosse capace di stimolare la comunità educativa all'utilizzo delle C-Map. Le C-map costituiscono ben più che strumenti per la rappresentazione grafica della conoscenza già assimilata esse agiscono soprattutto come mediatore pedagogico, iconico e simbolico, di organizzatore grafico e linguistico, capace di modellare i percorsi e i processi cognitivi, individuali o dei gruppi, mentre questi costruiscono la conoscenza. Entrambi questi processi, se ben condotti, possono avere implicazioni educative di enorme portata lungo la linea costruttivista. I modelli di conoscenza (Cañas et al.), costruiti come strutture di mappe concettuali (Novak, 1984) collegate tra loro, consentono in modo eccellente di organizzare dinamicamente campi complessi di conoscenza. 1 Introduzione Il Concept Mapping si è affermato come strumento di mediazione pedagogica che facilita l'apprendimento significativo. Gli Autori sottopongono questo articolo e la presentazione alla comunità sul Concept Mapping, come una discussione aperta sui presupposti teorici, sugli obiettivi, le metodologie, le difficoltà e i punti di forza per ricavare vantaggi educativi e di apprendimento da questo genere di collaborazione a distanza. Ora possiamo valutare questi primi risultati ed elaborare migliori pratiche per le prossime e per le correnti collaborazioni. Nei sette mesi dalla fondazione, abbiamo ricercato soluzioni tecnologiche e partner, abbiamo messo a punto servizi web e avviato diversi team di collaborazione nella scuola primaria e secondaria e li abbiamo monitorati. WWMAPS supporta e coordina iniziative di formazione incentrate sulla costruzione di Mappe Concettuali e Modelli di Conoscenza condivisi, tra studenti e insegnanti di tutto il mondo, tramite la lingua universale del Concept Mapping.
